Le basi organiche per antonomasia sono i composti azotati, quali ammine, piridine, etc.
Per esse, un fattore determinante della forza basica è l'ibridizzazione dell'atomo di azoto. Infatti dal tipo di ibridizzazione dipende l'elettronegatività
dell'atomo e tanto più N sarà elettronegativo, tanto meno esso sarà propenso a condividere la propria coppia di elettroni con H+.
Passando dalla ibridizzazione sp a sp2 a sp3 (Vedi VIDEO in basso), la percentuale di carattere "s" passa, rispettivamente, dal 50 al 33 al 25% e, di
conseguenza, l'orbitala ibridizzato che accoglie la coppia elettronica da condividere assume una forma sempre meno sferica, più allungata e, quindi,
l'atomo di azoto diventa sempre meno elettronegativo!
Anche i fenomeni di risonanza possono influire in tal senso. Ad es. nell'anilina (apparentemente un'ammina primaria con N sp3) il doppietto
dell'azoto è in parte delocalizzato sull'anello aromatico rendendolo di conseguenza meno disponibile! Di fatto, questa risonanza fa assumere al legame C─N
parziale carattere di doppio legame con N ibridizzato sp2.
Gli effetti mesomerici possono risultare particolarmente importanti se sono di tipo + M o - M. Ad. es nelle ammidi, a causa dell'effetto mesomerico elettro
- attrattore esercitato dal C=O, la disponibilità del doppietto sull'azoto è talmente scarsa che le ammidi sono più simili agli acidi che alle basi!
Ricapitolando, per mettere in ordine crescente o decrescente di basicità alcuni composti indicati, è consigliabile in primis suddividere
le strutture indicate in base alla classe di appartenenza:
ammine (con Nsp3) > piridine (con Nsp2) e aniline >> nitrili (con Nsp) e ammidi
per poi ordinare i diversi composti all'interno di una stessa categoria, sempre in base alla maggiore o minore stabilità della base coniugata ...
VIDEO: ibridizzazione sp3
VIDEO: ibridizzazione sp & sp2