mercoledì 23 marzo 2016

La regola di Markovnikov



La regola di Markovnikov afferma che "Nelle reazione di addizione di un acido alogenidrico ad un alchene asimmetrico, l’idrogeno si lega al carbonio meno sostituito (che lega più atomi di H) e l’alogeno si lega al carbonio più sostituito (ossia quello che ha meno sostituenti H)." 

Si tratta di una regola empirica, nel senso che fu formulata sulla base delle evidenze sperimentali, ma oggi, grazie alle nostre conoscenze sulle struttura atomica e molecolare e sul legame chimico, possiamo spiegare cosa c'è alla base di tale comportamento! 

L’addizione elettrofila di acidi alogenidrici agli alcheni procede attraverso la formazione di un intermedio carbocationico; poichè i carbocationi sono specie molto reattive, molto instabili, è questo il passaggio "lento", che determina la velocità di reazione globale. 

Quindi la base meccanicistica per la regola di Markovnikov sta nel fatto che la protonazione di un doppio legame avviene in modo da fornire il più stabile tra i due possibili carbocationi. 

In pratica, sebbene siano plausibili entrambi i carbocationi, ha modo di reagire con il nucleofilo (nello step successivo) e, quindi, formare il prodotto finale, solo l'intermedio più stabile (o sarebbe meglio dire "meno instabile"...) che, cioè, si forma più velocemente! 

Anche l'addizione di acqua (reazione di idratazione) acido catalizzata segue la regola di Markovnikov .... 

Ecco alcuni video esplicativi:

Idratazione (addizione di H2O)

Step - 1


Step - 2


Step - 3




Addizione di acido alogenidrico

Step - 1


Step - 2





Nella reazione di addizione di un elettrofilo simmetrico come una molecola di alogeno (Cl2 o Br2), il problema non si pone:

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